Tempo della Fraternità: lo scopo è quello di evidenziare che si tratta di anni importanti nel corso dei quali i ragazzi entrano in contatto con la comunità cristiana, più ampia rispetto al gruppo, una comunità che non abbandona i ragazzi e le ragazze, ma, anzi, se ne faccia carico in un passaggio alquanto delicato della loro vita.

Il termine fraternità, poi, ricorda ciò che è decisivo per i ragazzi di questa età: il gruppo dei coetanei e degli amici, che diventa il luogo caldo degli incontri e delle relazioni in cui far crescere e sperimentare rapporti fraterni, resi tali dall'amore stesso di Gesù.

Nel tempo della preadolescenza i ragazzi hanno bisogno di fiducia e di apprezzamento, vogliono esser riconosciuti per nome e come unici, per essere coinvolti attivamente chiedono relazioni importanti, hanno il bisogno di essere accompagnati, rivendicano la presenza di persone significative, di punti di riferimento centrali per le loro vite.

Se avvicinati così, i preadolescenti diventano non un problema o un peso per la comunità, ma un'opportunità di crescita, uno stimolo a cambiare il modo di relazionarsi, una possibilità per vivere il Vangelo in modo più radicale.

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